lunedì, giugno 20, 2005

Stupro di una quindicenne a Bologna

A parte lo scontato orrore, indignazione e rabbia che provo per lo stupro avvenuto sabato pomeriggio mi spaventa l'ormai nulla sicurezza in cui ci troviamo a Bologna (ma credo uguale un po' ovunque in tante città).


Non è più un fare attenzione in piazza verdi, non è più un evitare le strade buie e poco frequentate la notte, non è più un evitare di appartarsi in macchina nei colli bolognesi.


Non possiamo più andare nei parchi di sabato pomeriggio, in una giornata calda e pieni di gente.....


Non posso andare a fare la spesa tranquillo al LIDL sotto casa, tanto che nel supermercato hanno assunto un buttafuori....


Non posso girare a mezzogiorno vicino a casa visto che mi trovo dei frittoni col pisello di fuori che pisciano contro il semaforo all'incrocio tra via del lavoro e via stalingrado....


E si potrebbe continuare così con un elenco infinito che tutti ben conosciamo...


Come dicevo la cosa più preoccupante è che tutti i balordi che ci circondano si sentano ormai tranquilli di ferirci e farci del male ovunque ed in qualunque momento. Tanto sanno che nulla verrà loro fatto...


Ed intanto si prosegue felicemente investendo in photred, ausiliari e ciclabili a livello comunale e facendo entrare orde di barbari da tutte le parti. Va bene (forse...) l'integrazione, ma dove ci sono violenza e delinquenza è necessaria una maggiore decisività.


Corrono voci di una fiaccolata giovedì per manifestare presso il parco di Villa Spada. Per quel che può contare credo che ci sarò.

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